Un sistema di telecamere antincendio: ALERTWildfire
Di solito succede solo nei film americani che un gruppo di volonterosi studenti riescano a partorire, in attrezzatissimi laboratori, idee in grado di cambiare il mondo. Eppure è andata più o meno in questo modo la vicenda di ALERTWildfire. Si tratta di un sistema di telecamere antincendio che negli Stati Uniti si è rivelato utilissimo.
Com’è iniziato tutto
Era il 2009 quando una piccola squadra di studenti di una scuola superiore di Meadow Vista, in California, si mise a lavorare su un’intuizione. L’idea era disseminare i boschi attorno al lago Tahoe, nella parte meridionale dello stato, di telecamere wireless. Lo scopo: utilizzarle per rilevare gli incendi sul nascere, creando una piattaforma online per coinvolgere gli abitanti e trasformarli in guardie con mille occhi sempre pronti a notare indizi come fumo o fiamme.
Quello stesso anno il progetto, sotto la guida della guardia forestale Heidi Buck, vinse il Premio per l’Innovazione al Children’s Climate Action di Copenhagen, in Danimarca. Dopo la vittoria, all’iniziativa si aggiunse il Nevada Seismological Laboratory che, insieme al colosso della tecnologia Sony, cominciò a sviluppare un prototipo del sistema.
Il primo network di telecamere entrò in funzione a fine luglio del 2010. Si rivelò subito efficace nel intervenire per tempo su diversi incendi.
Una crescita rapidissima per le telecamere antincendio
In poco più di 10 anni il progetto si è espanso a dismisura. Sono migliorate le tecnologie, e quindi le telecamere a disposizione. È arrivato l’appoggio delle istituzioni e alla fine si è creato un vero e proprio consorzio tra tre università — l’Università del Nevada di Reno, quella della California di San Diego e quella dell’Oregon.
Il sistema, che ora ha cambiato nome in ALERTWildfire, è arrivato a coprire gran parte della costa occidentale degli Stati Uniti. Sono migliaia le telecamere sempre attive, più di 1000 nella sola California.
Dal 2016 al 2020 sono stati oltre 1500 gli incendi segnalati o seguiti attraverso la piattaforma, che grazie alla buona volontà degli utenti-sorveglianti è di grandissima utilità per tutte le forze impegnate a domare le fiamme e a portare eventualmente in salvo la popolazione.
In cinque punti fondamentali del progetto
Dov’è che ALERTWildfire fa la differenza?
- nello scoprire, localizzare e confermare il divampare di un incendio;
- nel dare elementi per valutare se aumentare o diminuire rapidamente le risorse antincendio in zona;
- nel monitorare il comportamento del fuoco durante fase di contenimento dell’incendio;
- nell’organizzare meglio le evacuazioni e dare alla popolazione maggior consapevolezza dei rischi durante le tempeste di fuoco;
- nel garantire che gli incendi contenuti siano adeguatamente monitorati mentre diminuiscono e si spengono.
Essendo in una delle aree più colpite al mondo, ogni anno, dagli incendi nelle aree forestali, si tratta di un aiuto preziosissimo.
Dagli stati costieri, il sistema si è già allargato al Nevada e allo Utah e l’idea è continuare a espandersi in tutto il paese e anche all’estero, soprattutto in Australia, altra nazione tra le più funestate dai roghi.