I locali interessati
dalle normative
antincendio

Utilizzare elementi in legno trattati con vernici ignifughe è sempre obbligatorio per i locali interessati da un grande afflusso di persone.
Tali strutture vengono classificate come A (basso rischio, es. negozio), B (medio rischio, es. edificio di culto) o C (alto rischio, es. istituto scolastico) a seconda del rischio di incendio e dell’afflusso di persone.

Sono dunque obbligati a utilizzare vernici antincendio

  • gli edifici pubblici (scuole, uffici, asili nido, ospedali, ospizi, case di cura, locali di pubblico spettacolo, aeroporti, stazioni ferroviarie, fiere, ecc.)
  • gli edifici aperti al pubblico (strutture ricettivo-alberghiere, fiere, sagre, strutture a uso ristorazione, uffici, scuole, asili nido, ospedali, ospizi, case di cura, locali di pubblico spettacolo, autorimesse, luoghi di culto, discoteche e sale da ballo, centri fitness, ecc.)

La classificazione
delle strutture

Quello dei Vigili del Fuoco è il corpo deputato in Italia a rilasciare il Certificato di prevenzione incendi (CPI). Nella loro analisi, i Vigili del Fuoco individuano i rischi derivanti dalla quantità di materiale combustibile presente (carico d’incendio) e dall’afflusso di persone. In base a tali considerazioni i Vigili del Fuoco classificano i locali in ordine crescente di pericolosità:

  • A. Attività a rischio di incendio basso come ufficio o studio professionale
  • B. Attività a rischio di incendio medio come negozio o fabbrica di mobili
  • C. Attività a rischio di incendio elevato come aeroporto, ospedale, scuola, grande albergo

Misure
di sicurezza

Dopo la valutazione dei rischi, progettisti e costruttori devono adottare una o più misure intese a ridurre la probabilità di insorgenza degli incendi. Tali misure applicano protezioni attive e protezioni passive.

Protezioni attive
Richiedono l’intervento dell’uomo.
Es. sprinkler, estintori, uscite di sicurezza, evacuatori, rilevatori di fumo, ecc.

Protezioni passive
Sono finalizzate alla riduzione degli effetti dell’incendio rallentando la propagazione del fuoco e lo sviluppo dei fumi senza l’intervento dell’uomo.
Es. vernici ignifughe e intumescenti, intonaci, lastre, porte tagliafuoco, ecc.

A ogni manufatto realizzato con materiale classificabile come protezione passiva è richiesta una determinata Classe di Resistenza o di Reazione al Fuoco.

La Resistenza al Fuoco è caratteristica propria di elementi strutturali, compartimentazioni o porte tagliafuoco.

La Reazione al Fuoco è caratteristica propria dei rivestimenti e degli arredamenti.

Il quadro normativo

quadro_normativo_web_it