Perché utilizzare il legno nelle costruzioni?
Dal Globe Theatre di Londra, fino alle chiese dell’isola Kizi in Russia. Dai caratteristici masi di montagna ai moderni ponti di legno. E ancora, il palazzo Tamedia di Zurigo. Inaugurato nel 2013, il più grande edificio in legno di sempre è figlio dell’architettura contemporanea. L’utilizzo del legno nell’edilizia non è affatto raro.
È ampiamente impiegato nella costruzione di edifici pubblici firmati da architetti di fama internazionale, ma anche nell’edilizia privata. Case, tetti in legno, prefabbricati. Non è un caso. Il legno è un materiale elegante e pregiato. Estremamente duttile, con una costante manutenzione garantisce un’ottima resistenza al tempo. È leggero, ecologico, economico, è un ottimo isolante termico, ed è antisismico. Qualità ricercatissime dalla moderna edilizia. Il legno ha un solo ed unico difetto: è un materiale infiammabile.
Ma pur essendo un materiale combustibile, durante un incendio si comporta meglio di acciaio e cemento: nella fase finale del processo di carbonizzazione la sua infiammabilità aiuta (240°C) a rallentare il progredire delle fiamme. Lo strato carbonioso limita la propagazione del fuoco e della combustione; ciò che non accade per l’acciaio (si deforma in quanto ottimo conduttore di calore) o il cemento armato (collassa per l’anima formata da barre d’acciaio). L’abete lamellare ha una velocità di carbonizzazione di 0,7 mm/min per cui il cedimento della struttura è una probabilità assolutamente remota.
Tramite l’applicazione delle vernici ignifughe intumescenti a base acqua i manufatti in legno, muro e acciaio potranno incrementare la sicurezza di “resistenza al fuoco” fino a 240 minuti (R – EI – REI).