Le vernici antincendio per parquet in hotel
Nel settore dell’hotellerie, la scelta del parquet per le pavimentazioni è una tendenza sempre più diffusa. Oltre al fattore estetico, che in una struttura ricettiva ha ovviamente un’importanza primaria, il legno ha proprietà antisismiche e garantisce un ottimo isolamento termico e acustico. Il suo punto debole è che si tratta di un materiale combustibile, tuttavia, grazie alle vernici antincendio per parquet, si può installare in tutta sicurezza.
Indice
Perché sempre più hotel scelgono il parquet?
Il parquet rappresenta un’opzione sempre più comune e apprezzata nell’ambito della strutture ricettive. Oltre a essere un materiale molto duttile, il legno crea un’atmosfera calda ed elegante e comunica bene l’idea di comfort e benessere che gli ospiti cercano durante il soggiorno. Vista l’ampia scelta di essenze, finiture, colori e schemi di posa, si adatta a qualsiasi stile d’arredo, dal più lussuoso al più familiare e “casalingo”.
Resistente, facile da pulire (soprattutto rispetto alla moquette), caldo al tatto: il parquet ha come suoi punti di forza, come già accennato, anche qualità isolanti, sia a livello termico che acustico. Ciò si traduce in risparmio energetico per la struttura e in maggior tranquillità per chi passa la notte in hotel.
Le aree che sicuramente beneficiano di più delle caratteristiche del legno sono le camere. Qui si può optare per parquet utilizzabili anche nei bagni, impiegando essenze esotiche come il teak o l’iroko, perfette anche per le zone esterne e quelle dedicate alle SPA.
Nelle aree comuni come corridoi, atri, salotti, bar e spazi di ristorazione sono invece preferibili parquet capaci si sopportare un intenso calpestio e gli eventuali urti e graffi prodotti da valigie e trolley.
In generale, le essenze più adoperate negli hotel sono quelle dure, e capaci di resistere ai parassiti, ai funghi e alle muffe: rovere, in primis, ma anche faggio, acero, larice e il succitato teak.
Quali sono le normative?
Nell’attuale quadro normativo italiano, tutti i locali interessati da un grande afflusso di persone sono tenuti ad adoperare elementi in legno trattati con vernici ignifughe.
Il testo coordinato del D.M. 9 aprile 1994 è ancora quello che definisce le misure di adeguamento. È stato più volte aggiornato, ma per le strutture costruite prima del 1994 — ancora moltissime — continuano a essere emanate proroghe (le ultime sono contenute nel cosiddetto “decreto milleproroghe 2023”).
Augurandoci la più rapida messa a norma di tutti quei luoghi ricettivi che ancora non lo sono, sottolineiamo che tra i cicli ignifughi della gamma Firewall di Renner Italia ci sono anche quelli specifici per pavimenti.
Come funzionano le vernici antincendio per parquet?
Le vernici ignifughe per pavimento di Firewall sono formulate con speciali additivi ritardanti e vetrificanti, ai quali in alcuni casi si aggiungono quelli intumescenti.
Raggiunta una temperatura tra i 200 e i 300°C, gli additivi ignifughi rilasciano sostanze che inibiscono l’ossigeno. In questo modo abbassano la temperatura di combustione. Quando si superano i 300°C si avvia la vetrificazione, che crea uno strato che funge da barriera tra il fuoco e il legno.
Gli intumescenti funzionano in maniera simile, ma con un film di vernice che si gonfia e diventa isolante quando si superano i 200°C.
Solitamente le vernici con additivi intumescenti sono impiegate nella verniciatura delle strutture portanti, anche perché a livello estetico sono meno apprezzate, essendo poco trasparenti e lattiginose.
Per le pavimentazioni sono particolarmente importanti prodotti capaci di resistere a lungo e sopportare bene il calpestio e i graffi. È preferibile, inoltre, l’uso di oli e vernici a base acquosa, che non rilasciano solventi volatili: questione importantissima nei luoghi come hotel, scuole e ospedali.
I cicli ignifughi per pavimenti di Firewall sono tutti all’acqua e certificati in base alle norme più stringenti.
Sono molto resistenti ed efficaci, ed esenti da additivi tossici come bromurati o alogenati.
Per ciò che concerne l’estetica, consentono di ottenere effetti molto naturali, più o meno opachi o lucidi, trasparenti oppure coprenti. Perché non è detto che la più alta sicurezza debba per forza essere penalizzante a livello visivo. E questo grazie alla ricerca continua che i laboratori Renner Italia portano avanti.