Il pericolo di incendio e il rischio di incendio
Quando si parla di sicurezza antincendio all’interno di un locale, assumono un’importanza centrale due concetti fondamentali:
- il pericolo d’incendio
- il rischio d’incendio
Benché sia piuttosto facile credere di essere davanti a due concetti sinonimi, tra “pericolo” e “rischio” c’è una differenza sostanziale.
Il “pericolo di incendio” entra in ballo nel momento in cui si prendono in esame singolarmente i materiali, le attrezzature presenti in un locale e in comportamenti messi in atti all’interno di esso a livello intrinseco. Il grado di pericolo viene definito in base all’infiammabilità o combustibilità di uno specifico materiale, all’utilizzo di potenziali sorgenti di innesco durante le fasi di lavorazione, e alla presenza di comportamenti non corretti da parte del personale preposto previa precedente verifica di un’autorità competente.
Per “rischio di incendio” si intende invece il grado di probabilità di accadimento di un incendio in base al grado di pericolo e alle caratteristiche del locale. Il grado di rischio presenta una classificazione tripartita in basso, medio ed alto rischio. In un locale a basso rischio, sono presenti materiali ed attrezzature con basso grado di pericolo le caratteristiche morfologiche delle strutture sono tali da non permettere un eventuale e rapida propagazione delle fiamme.
Un locale ad alto rischio include materiali ad alta infiammabilità e strutture scarsamente capaci di contenere la propagazione di un eventuale incendio. Questo discorso vale, ad esempio per le costruzioni in legno strutturale non adeguatamente protetto. In tali strutture devono necessariamente essere innalzati i livelli di sicurezza con tutte le precauzioni possibili, da severe norme comportamentali fino all’approntamento ad hoc di un piano antincendio Un locale che presenta un grado di rischio medio include materiali infiammabili, metodi di lavorazione degli stessi in grado di generare, potenzialmente, fonti di innesco ma strutture in grado di contenere una eventuale propagazione delle fiamme.
Il legno è un materiale che può essere impiegato nella parte strutturale di un edificio così come nell’arredo. È un materiale combustibile e se non viene adeguatamente trattato può rivelarsi molto pericoloso. Come trattare il legno in ambito di sicurezza antincendio? La risposta è molto semplice. È necessario applicare un ciclo di verniciatura ignifuga per legno. Le vernici ignifughe, o vernici antincendio, hanno il potere di contenere la propagazione delle fiamme e dei fumi in casi di incendio assumendo il ruolo di autentici baluardi nei piani di sicurezza antincendio degli edifici costruiti in legno strutturale. È necessario applicare una vernice ignifuga per legno sempre, a prescindere dai gradi di pericolo e rischio incendio.
Renner Italia, azienda produttrice di vernici, con la linea di vernici ignifughe Firewall, è in prima linea nel campo della verniciatura antincendio.
Le vernici ignifughe Firewall sono certificate classe 1 nella classificazione di reazione al fuoco e oltre ad essere garanzia di sicurezza sono anche sinonimo di bellezza.