FIREHAWKS: I RAPACI INCENDIARI DELL’AUSTRALIA

I Firehawks sono uccelli incendiari che usano il fuoco per stanare le prede

In Australia gli incendi sono un fenomeno molto comune durante la stagione calda. Secondo gli ambientalisti la situazione sta però peggiorando a causa del riscaldamento globale, che ha provocato un aumento della frequenza di questi eventi. L’aspro paesaggio e il clima caldo e secco favoriscono lo sviluppo delle fiamme, spesso generate dall’uomo o da fulmini.

Le popolazioni aborigene dell’Australia credono che lo sviluppo dei roghi sia dovuto anche a una terza causa: i firehawks.

I firehawks sono degli uccelli in grado di controllare il fuoco, trasportando con il becco o tra gli artigli dei rami in fiamme. Questi rapaci incendiari usano cioè il fuoco perché gli sia più facile la ricerca delle prede. Una volta appiccato il fuoco, gli uccelli calano sugli insetti o sui piccoli animali che cercano di sfuggire alle fiamme.

Lo studio sui Firehawks pubblicato sul Journal of Ethnobiology

Lo studio condotto da un team di ricercatori guidato da Mark Bonta si è basato sulle conoscenze ecologiche indigene e sulle osservazioni, non indigene, di propagazione del fuoco da parte di alcuni rapaci australiani.

Tra gli autori dello studio anche Dick Eussen, ranger aborigeno e Vigile del Fuoco del Central Land Council di Alice Springs. Il ranger ha raccontato della prima volta in cui ha visto i rapaci piromani. Bloccato in autostrada da un incendio, era convinto che il fuoco non potesse saltare la carreggiata, cosa che invece è accaduta. Eussen si è quindi precipitato a spegnere il nuovo focolaio e, alzando gli occhi al cielo, ha visto un nibbio fischiatore, ad ali spiegate, con un ramoscello infuocato tra gli artigli. Il firehawks si è quindi spostato di qualche metro e ha lasciato cadere il ramo nell’erba secca, innescando un nuovo incendio. Quello stesso giorno Eussen ha dovuto spegnere sette diversi focolai appiccati dai rapaci australiani.

Per decenni, in diverse parti del Mondo, sono stati avvistati dei rapaci che volano ai margini di grandi incendi, in attesa delle prede in fuga dalle fiamme. La novità dello studio condotto sui firehawks australiani sta nel fatto che questi rapaci potrebbero spargere il fuoco intenzionalmente. L’articolo pubblicato sul Jurnal of Ethnology riporta dunque quello che le comunità aborigene sostengono da sempre, e cioè che i firehawks appiccano intenzionalmente incendi per far uscire allo scoperto le loro prede.

I testimoni che hanno visto i firehawks in azione

Mark Bonta e il suo collaboratore Robert Gosford hanno cercato dati storici sui firehawks e hanno chiesto agli aborigeni e agli abitanti del Northen Territory dell’Australia se avevano mai visto all’opera gli uccelli incendiari.

I due ricercatori hanno così scoperto che il comportamento dei firehawks era ben noto ai residenti e agli aborigeni dell’Australia settentrionale. 12 diversi gruppi di aborigeni, separati tra loro, avevano tempo prima segnalato alle autorità questo fenomeno. Le loro affermazioni hanno consentito agli studiosi di identificare le tre specie specializzate nell’appiccare gli incendi: nibbio bruno, nibbio fischiatore e falco bruno. Sono dunque queste le tre specie di rapaci piromani presenti nella parte dell’Australia presa in esame.

Nello studio, il team di ricerca ha riportato inoltre 6 nuove testimonianze, fornite da abitanti del luogo e da Vigili del Fuoco, tutte verificate, sulla modalità di caccia dei firehawks.

L’intenzionalità dei firehawks non è stata pienamente provata

Anche se la maggior parte dei resoconti e delle testimonianze raccolte indica l’intenzionalità da parte dei firehawks di innescare gli incendi, il gruppo di ricerca non è riuscito a fornire la prova inequivocabile di questo fenomeno.

I ricercatori spiegano il mancato raggiungimento dell’obiettivo con la difficoltà e il pericolo di fare ricerche ai margini di un incendio.

I ranger aborigeni sono convinti che occorra considerare, nella prevenzione incendi, anche i rischi posti da questi rapai piromani. Lo scetticismo ufficiale e la mancanza di prove concrete ostacolano però una pianificazione mirata della gestione e del ripristino del territori.

Anche i ricercatori sono concordi nel ritenere che, per gestire al meglio gli incendi, occorra continuare a indagare sulla possibile diffusione aviaria del fuoco da parte dei firehawks.