Decorazioni natalizie e incendi: ci sono rischi?
Col periodo Natalizio è arrivato anche il tempo delle luminarie accese ovunque: per le strade, sui balconi, nei giardini e nelle case. Come ogni anno in molti si chiedono se ci sono rischi. Parliamo dunque di decorazioni natalizie e incendi.
Indice
Breve storia delle illuminazioni natalizie
Da dove vengono le luminarie tipiche del Natale? C’è un’antica canzone natalizia di origine tedesca che ci dà qualche indizio. Si intitola O Tannenbaum, è conosciuta in tutto il mondo (l’ha cantata pure Bocelli) e parla dell’albero di Natale.
«O albero di Natale, o albero di Natale! / Come sono verdeggianti le tue foglie» recitano le prime strofe. La canzone fu scritta a inizio ‘800 in Germania e la melodia risale probabilmente a molto prima.
Perché questa canzone ci dice qualcosa sulle origini delle luci natalizie? Perché l’albero di Natale fu “inventato” proprio in Germania, nel ‘600. Più precisamente nelle case più ricche, dove gli abeti, tagliati per l’occasione, venivano decorati con le candele, che all’epoca non tutti potevano permettersi. Le candele, a quanto pare, simboleggiavano la nascita di Gesù. Per attaccarle ai rami, venivano usati degli spilli, dei nastri o la stessa cera fusa. Questo ovviamente causava non pochi rischi. Non erano rari gli incendi.
A inizio ‘800 l’albero illuminato arrivò negli Stati Uniti, dove un certo Frederick Artz sviluppò una clip per appendere più comodamente le candele ai rami. Ma i problemi relativi alle fiamme restarono. A quanto pare i roghi natalizi erano così frequenti che le compagnie assicurative iniziarono a inserire delle speciali clausole per evitare di pagare i danni in caso di incendio causato dalle candele.
Le cose iniziarono a cambiare a fine ‘800, quando Edward Johnson, vice-presidente della Edison Electric Light Company, presentò le prime luminarie elettriche. Inizialmente erano solo per poche tasche, ma poi i prezzi diventarono sempre più accessibili e si diffusero in tutto il mondo.
Ancora oggi le troviamo ovunque, anche se negli ultimi anni sono ormai state quasi del tutto sostituite dalle lampadine a LED, che consumano molto meno.
Ci sono rischi con le illuminazioni natalizie?
Ancora oggi il rischio maggiore è rappresentato dalle candele.
Le luci elettriche — seppur mai del tutto esenti da rischi — sono più sicure.
Proprio per questo ogni anno i Vigili del Fuoco fanno molta comunicazione su questo tema, offrendo consigli utili per evitare spiacevoli conseguenze.
Decorazioni natalizie e incendi: i suggerimenti per evitarli
- spegnere sempre le candele quando non si è nella stanza, quando si esce, e la sera prima di andare a dormire;
- anche le lucine elettriche — esterne ed interne — vanno spente quando non c’è qualcuno a sorvegliare;
- le candele (ma anche le luci elettriche) non vanno usate vicino a materiali infiammabili come tappeti e tende;
- verificare di installare sempre luci certificate con il marchio CE della Comunità Europea. Non acquistare prodotti contraffatti;
- non collegare le luci natalizie direttamente alla presa. Meglio usare ciabatte. Evitare anche di sovraccaricare le spine multiple;
- i fili elettrici non devono trovarsi in posizione di intralcio al passaggio di persone e animali;
- in caso si riscontrino difetti (come luci rotte o difetti nella spina) non utilizzare i prodotti;
- utilizzare all’esterno solo luci progettate specificamente per quell’uso;
- le luci per esterno devono essere collegate a un trasformatore a basso voltaggio;
- l’albero di Natale artificiale deve essere ignifugo;
- l’albero di Natale vero non deve essere secco;
- il posizionamento dell’albero deve essere lontano da fonti di calore come caminetti e termosifoni;
- il piedistallo dell’albero deve evitare che questo possa accidentalmente rovesciarsi.
Seguiamo dunque tutti i consigli, così da — per citare l’hashtag lanciato un paio di anni fa dai Vigili del Fuoco — “non bruciare il Natale” e non trasformare una festa in una tragedia.
Buon Natale da Firewall!