Cause di incendio e materiali infiammabili in casa
Le cause di incendio, in casa, sono potenzialmente molteplici: la distrazione, un malfunzionamento, un’azione avventata e pericolosa, dei materiali infiammabili. Le conseguenze possono essere drammatiche, tanto per le cose quanto per le persone. È dunque fondamentale ridurre al minimo il rischio, e sapere come evitare il più possibile questo tipo di situazioni.
Indice
Cause di incendio per malfunzionamento elettrico
Nel caso di un malfunzionamento elettrico un incendio può essere scatenato da diversi fattori.
- Cortocircuito. Questo tipo di disguido è dovuto al malfunzionamento del sistema elettrico, che per questo motivo va controllato periodicamente.
- Troppe spine inserite in una presa elettrica:
- non va sovraccaricata la linea;
- va sempre controllato che tutto il materiale sia a norma;
- verificare di tanto in tanto il buono stato del materiale;
- evitare i collegamenti “a cascata”, cioè ciabatte attaccate ad altre ciabatte, o simili;
- la potenza complessiva degli apparecchi collegati deve essere inferiore a quella che possono reggere la presa o la ciabatta;
- cavi, prese, alimentatori e ciabatte devono essere lontane da fonti di calore elevato e dall’acqua, e al riparo in caso di rischi allagamento;
- gli apparecchi elettrici non vanno toccati con mani bagnate.
- Elettrodomestici lasciati accesi e incustoditi, ad esempio quando si esce di casa. Gli elementi più a rischio sono lavatrici, asciugatrici, ferri da stiro e stufe elettriche.
Cause di incendio per disattenzione o azioni pericolose
- Uso non idoneo di materiali infiammabili.
Tessuti sintetici, alcool, liquidi e gas altamente infiammabili non vanno lasciati nei pressi di fonti di calore. Attenzione anche ad elementi apparentemente innocui come profumi, cosmetici e detersivi, che vanno posizionati lontano da fornelli, stufe, camini e termosifoni. - Sigarette lasciate accese incustodite, e mozziconi spenti male e buttati nella spazzatura. Fumare a letto, infine, è in assoluto uno dei gesti più rischiosi: il pericolo di scatenare un incendio, addormentandosi con la sigaretta accesa, è altissimo.
- Malfunzionamento di stufe, barbecue, caldaie o camini e relative canne fumarie. Una manutenzione periodica è indispensabile. Ci si deve affidare a professionisti.
- Fornelli da cucina. Mai lasciare pentole e padelle incustodite sulla fiamma. Non tenere oggetti infiammabili (presine, utensili in legno, carta da cucina, alcool, olio) nei pressi dei fuochi.
- Scintille provocate da strumenti di lavoro durante attività di bricolage e hobbistica. È importante creare un luogo sicuro dove poter lavorare senza rischi per cose e persone.
- Attenzione a libri, riviste, panni, strofinacci, tutti quei materiali che possono prendere fuoco velocemente. Su questi oggetti non c’è nessun simbolo di pericolo, per questo bisogna ricordare sempre di prestare la dovuta cautela a dove si posizionano. Mai vicino a fonti di calore intenso e a fiamme vive.
- Candele o fiammiferi lasciati incustoditi o alla portata di bambini e animali. Questi oggetti vanno sempre tenuti in posti sicuri, lontani da elementi che possano prendere fuoco e da zone di passaggio dove potrebbero essere urtati facilmente.
È importante ricordare che…
Per quanto si cerchi di tenere tutto sotto controllo, è impossibile azzerare i rischi. Il caso (o la sfortuna) può metterci sempre il proverbiale zampino.
Oltre ad adoperare le dovute cautele, per una maggiore sicurezza è consigliabile:
- installare rilevatori di fumo;
- dotarsi di estintori e imparare ad usarli;
- usare il più possibile tessuti ignifughi;
- informarsi sull’uso delle vernici ignifughe;
- sapere cosa fare in caso di incendio domestico.