Perché il dalmata è considerato un cane pompiere?
In rete girano molte fotografie di Vigili del Fuoco in cui appaiono dei cani di razza dalmata accanto alle autopompe o ai membri di una squadra, in veste di mascotte o di fedeli compagni di avventura. Nasce quindi spontanea la domanda: perché il dalmata è considerato un cane pompiere?
La storia del dalmata
Il dalmata è un cane di taglia medio-grande, dal caratteristico mantello bianco con macchie nere o marroni di 2 o 3 cm di diametro sul corpo, più piccole sulla testa e sugli arti. Fa parte del gruppo dei segugi e la sua origine è incerta — nonostante il nome, non è detto che provenga dalla regione croata della Dalmazia.
Si hanno tracce di cani maculati (per taglia e colore molto simili al dalmata) addirittura 3000 anni prima di Cristo in un affresco tombale nella Necropoli di Tebe, oltre che in alcuni scritti greci e latini, dove ci sono descrizioni di cani a macchie. Alcuni ritengono che i dalmata fossero presenti nelle legioni di Cesare durante le conquiste della Grecia e dei Balcani.
Ci sono altre testimonianze risalenti al ‘300, con descrizioni fisiche di animali molto simili a quelli che conosciamo oggi. I pittori fiamminghi del XVII secolo li hanno riprodotti sui loro dipinti, spesso in situazioni di caccia.
Una certezza è invece che il dalmata arrivò per la prima volta sul suolo britannico solo nel ‘700, e che la sua fama è “esplosa” in quel momento, diffondendosi fino agli Stati Uniti d’America.
Il dalmata come cane pompiere
Nel XVIII secolo questa razza canina veniva utilizzata per scortare le diligenze, anche per lunghi viaggi. I cani correvano accanto ai cavalli, difendendoli dall’attacco di animali selvatici incontrati lungo la strada e soprattutto tenendo il ritmo del passo. Un abilità che i Vigili del Fuoco cominciarono a sfruttare a loro vantaggio.
Quando suonava l’allarme, i cani erano già lì pronti a partire. Non avendo paura del fuoco, riuscivano a stare senza problemi nei pressi di un incendio, esercitando anche un’azione calmante sui cavalli, notoriamente pirofobi, e facendo la guardia alle attrezzature dei pompieri.
Nelle caserme, inoltre, continuavano il loro “lavoro” acciuffando topi e vigilando sull’edificio.
Al giorno d’oggi i dalmata sono considerati dai pompieri perlopiù delle mascotte legate alla tradizione del corpo e sono trattati come animali da compagnia.
I dalmata nei cartoni animati
La razza dalmata è stata usata spesso nei cartoni animati. Il più celebre di tutti è ovviamente La carica dei cento e uno, il film di animazione della Disney del 1961 diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi, basato sul romanzo I cento e una dalmata di Dodie Smith.
Più moderno invece è il personaggio di Marshall, un dalmata pompiere che è tra i protagonisti del cartone animato canadese PAW Patrol. Marshall fa parte di una squadra di salvataggio. È molto dolce e imbranato allo stesso tempo, guida un camion dei pompieri e anche un’ambulanza, il suo colore è — non è difficile indovinare — il rosso.