Le capre antincendio
Nel 2020, in California, 4 milioni di acri sono stati distrutti dagli incendi. Nelle torridi estati, ma anche in autunno, il fuoco incontrollato consuma enormi fette di territori boschivi. Si tratta di disastri imputabili al cambiamento climatico e al caldo torrido e asciutto, ma non solo. Tra i fattori scatenanti c’è è anche l’abbandono dei prati, che crescono incontrollati. A questo si aggiunge la disattenzione delle persone, tra turisti maldestri e agricoltori incauti. Nei casi più gravi, c’è anche lo zampino dei piromani. Tra i tanti tentativi di trovare una soluzione a un problema che continua a ripetersi, sempre più devastante, ogni anno, si sta facendo strada, tra gli esperti americani, la possibilità di usare le capre per limitare l’espandersi dei roghi.
Le capre antincendio
È in atto in California un piccolo progetto pilota in collaborazione con Sage Environmental Group, azienda che si occupa di progettazione ambientale.
L’idea è quella di utilizzare le capre per ripulire le zone boschive da sterpaglie, erbacce e arbusti aridi. Questi, oltre a diventare facile innesco per gli incendi, sono tra i cibi preferiti da questi animali.
Le capre arrivano a ripulire fino ai due metri di altezza: ottime arrampicatrici, non raggiungono solo prati, sottobosco e cespugli ma anche i rami bassi degli alberi. Possono cioè eliminare tutti gli elementi che per primi contribuiscono allo svilupparsi e all’espandersi di un rogo. Il fuoco, infatti, risale i tronchi a partire dalle foglie secche e dai rami inferiori.
Inoltre le capre sono una soluzione ecologica: preferiscono gli sterpi all’erba fresca, non inquinano come i diserbanti— anzi fertilizzano il terreno — e non sono rumorose come le macchine tagliaerba.
Grazie ai pastori, possono arrivare ovunque, dai pressi delle abitazioni ai terreni più scoscesi e inaccessibili.
Come già accennato, per ora si tratta di un’attività a carattere sperimentale. Ma se il test avrà successo, sarà ampliata anche in altre zone.
Non solo in California. Anche in Spagna e Portogallo si usano le capre antincendio
In Galizia, una comunità autonoma nel nord-ovest della Spagna, si sta progettando l’utilizzo di capre, pecore e asini (in alcuni casi anche bovini) per ripulire i prati incolti per prevenire gli incendi, cercando di coinvolgere gli allevatori locali.
A rendere complicato questo genere di progetto è la difficoltà di controllare gli spostamenti degli animali. Si sta quindi pensando di usare recinzioni temporanee per circoscrivere le zone in cui far agire le “bestie spazzine”.
Anche in Portogallo, soprattutto dopo il terribile incendio del 2017, è stato introdotto anche l’utilizzo di capre e pecore, oltre ad altre soluzioni preventive come gli incendi controllati.