California Fire, una serie tv sugli eroi degli incendi della California
«La parte peggiore di questo lavoro è che non riesco a passare tanto tempo con la mia famiglia». Inizia così, con le parole di Thom Porter e le immagini di intrepidi pompieri alle prese con enormi incendi, la mini-serie tv California Fire, in onda in sei episodi da febbraio 2021 su Discovery Channel.
Il Cal Fire: il dipartimento protagonista della serie tv California Fire
Porter è il direttore del Cal Fire, l’ente dello Stato della California che si occupa della lotta contro i fuochi boschivi.
Il dipartimento è nato dal Consiglio di Amministrazione Forestale, fondato in California nel 1885. All’epoca lo Stato era ancora poco abitato e dopo la “corsa all’oro” di metà XIX secolo, raccontata da decine di western, stava appena iniziando il cammino che l’avrebbe portato a essere uno dei territori più ricchi e sviluppati del mondo.
Il sistema di salvaguardia contro gli incendi sorse all’interno del Consiglio di Amministrazione Forestale nel 1905, dando così vita a quello che poi sarebbe diventato il Cal Fire, che oggi ha quasi 8.000 uomini. Circa tre quarti del personale è composto da pompieri a pieno servizio. Il resto, invece, è formato da stagionali.
Il 2020, un anno record
Il 2020 è stato un anno record per il Cal Fire. Il dipartimento ha fronteggiato la peggiore stagione di sempre per quanto riguarda i roghi. Più di 1 milione di ettari di territorio, infatti, è stato ridotto in cenere. In molti casi le fiamme hanno raggiunto i centri abitati, portando alla distruzione di quasi 10.000 tra abitazioni e strutture, oltre all’evacuazione di centinaia di migliaia di persone.
La serie Cal Fire racconta tutto questo. L’attenzione si sposta di continuo da una stazione operativa all’altra, su e giù per lo Stato. Vengono mostrati gli uomini nelle varie fasi della loro vita, lavorativa e non. Sono alle prese con l’addestramento, in azione tra le fiamme. A volte raccontano le loro vite private.
Attraverso riprese sul campo e grafiche informative, i filmati spiegano come nascono gli incendi, come si sviluppano e soprattutto come vengono combattuti: le strategie, l’equipaggiamento, i pericoli, cosa potrebbe andare storto. E qualcosa che va storto, quando si è alle prese con l’imprevedibilità del fuoco, c’è sempre. «Credo che ogni incendio abbia una personalità diversa» dice nella prima puntata il capitano della Stazione 25, Richard Cordova. «Molte persone parlano del fuoco come fosse un animale, e anch’io credo che le fiamme abbiano una mente propria».
Tre mesi di riprese
La serie è un vero e proprio documentario diviso in sei puntate da circa 45 minuti l’una. Per realizzarle, un gruppo di operatori ha lavorato in mezzo alle squadre di pompieri per tre mesi, durante l’estate del 2020. I cameraman hanno dovuto sostenere il “Red Flag training”, che è lo stesso durissimo addestramento riservato alle forze operative che lottano contro gli incendi.
Dotati di speciali indumenti protettivi e muniti di equipaggiamento ad hoc, gli operatori hanno affiancato gli uomini del Cal Fire, spalla a spalla, sul campo. Il risultato è che allo spettatore a volte sembra di stare lì, in mezzo alle fiamme.
California Fire è andata in onda negli Stati Uniti a gennaio 2021 ed è arrivata in Italia nel febbraio dello stesso anno, trasmessa da Discovery, che fa parte del buquet della piattaforma Sky.