La porta tagliafuoco

Ogni locale dove ci sia un grande afflusso di persone e quindi è obbligato al rilascio del CPI (Certificato di prevenzione incendi) ha sempre installate uscite di sicurezza e porte tagliafuoco.
La maggior parte dei serramenti installati in un albergo, ospedale, scuola, casa di cura, ecc. sono omologati in Resistenza al Fuoco cioè certificati come porte tagliafuoco. La loro funzione è quella di “compartimentare” un locale quindi creare una barriera contro eventuali fiamme, calore e fumo che si sprigionano durante un incendio ed evitare che si propaghino ai locali adiacenti.
A seconda del loro posizionamento devono mantenere le caratteristiche EI e cioè isolamento dal calore e dal fumo per vari minuti che possono essere 15’ se utilizzate per esempio come porte delle camere di un hotel o 120’ se posizionate lungo una via di fuga o di soccorso.

La sicurezza
nelle strutture
alberghiere

I corridoi delle strutture alberghiere in caso d’incendio rischiano di diventare trappole mortali perché immediatamente invasi dal fumo prodotto dall’incendio sprigionato, ad esempio, all’interno di una camera d’albergo dove sono presenti arredamenti e rivestimenti certificati in Classe 1 di Reazione al Fuoco, ma comunque materiali combustibili. Diventa basilare, a questo punto, creare uno spazio di fuga libero soprattutto da fumi tossici e corrosivi sprigionati dai materiali presenti all’interno delle camere.
Il problema nasce quando occorre modificare le porte standard in un albergo e renderle tagliafuoco.
La vernice ignifuga o intumescente non basta a “certificare” una porta standard in porta tagliafuoco, occorre che la struttura interna, la guarnizione, la cerniera, la maniglia, l’intelaiatura, ecc. siano testate e certificate in Resistenza al Fuoco, inoltre che sia stato montato un dispositivo di autochiusura.
Ovviamente se la porta viene verniciata è obbligatorio l’utilizzo di una vernice ignifuga. In questo modo la classe acquisita dal serramento non peggiora tramite l’applicazione di un ciclo verniciante standard infiammabile.