Proteggere gli arredi in cartoncino con la vernice ignifuga
Sempre più diffusi, soprattutto negli spazi pubblici, gli arredi in cartoncino ondulato o alveolare hanno il pregio di essere economici, leggerissimi, resistenti e facilmente personalizzabili. Essendo però realizzati con un materiale molto infiammabile, occorre proteggerli al meglio dal rischio di incendi.
Indice
L’intuizione di Frank Gehry per gli arredi in cartoncino
Nel 1969 il grande architetto Frank Gehry non era ancora famoso come lo è oggi. Le sue più grandi opere — come il Guggenheim Museum Bilbao, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, la Gehry Tower di Hannover, la Casa danzante di Praga o la Beekman Tower di New York — erano ancora di là da venire.
All’epoca Gehry, nato in Canada ma cresciuto negli Stati Uniti, aveva da poco aperto il suo studio di architettura, dopo anni alle dipendenze di altre realtà del settore. Lo studio aveva sede a Los Angeles, e un giorno di quel 1969 l’architetto, uscito dall’ufficio, si imbatté in un mucchio di pezzi di cartone ondulato abbandonati sul bordo della strada. Fu in quel momento che la proverbiale lampadina si accese.
Gehry amava già il cartone. Era il suo materiale preferito per costruire i modellini delle strutture che progettava. Ma intuì che avrebbe potuto utilizzarlo anche per qualcos’altro. Tornato in studio, portò con sé parte di quel “tesoro” raccolto per strada e, armato di coltellino, seghetto e colla, iniziò a sperimentare. Fu così che nacque Easy Edge, che fu tra le primissime linee di arredi in cartone.
Già da tempo le industrie del mobile e del design stavano cercando un’alternativa valida al legno e alla plastica. Miravano soprattutto alla leggerezza e alla flessibilità di quest’ultima, senza però riuscire a trovare una soluzione. Gehry mostrò al mondo che unendo diversi strati di cartoncino ondulato, alternando strati posizionati in direzioni differenti, si potevano ottenere strutture molto stabili e resistenti, sebbene leggerissime.
Un pezzo su tutti di quella collezione, la Easy Edges Side Chair (spesso chiamata wiggle side chair), divenne molto celebre. Tanto da contribuire a lanciare definitivamente la carriera dell’architetto. Oggi è considerata come uno dei pezzi di design più importanti del ‘900.
L’ecosostenibilità del cartoncino
Gehry fu un precursore. Ma una decina di anni dopo anche un altro designer, il francese Eric Guiomar, cominciò a disegnare mobili e complementi usando il cartone ondulato.
Oggi questo tipo di elementi sono molto diffusi, non tanto per uso domestico (dove sono ancora una nicchia) quanto piuttosto negli spazi pubblici: allestimenti di fiere, eventi temporanei, convegni, negozi e concept store.
A dare una bella spinta all’uso dell’ondulato e dell’alveolare nel design è stata la sempre maggior attenzione per le tematiche ambientali e l’ecosostenibilità.
Ogni anno, infatti, una famiglia media butta via più di 9000 pezzi di cartone (il dato è relativo agli USA). Carta e cartone insieme contribuiscono a quasi la metà del volume dei rifiuti. Riciclando quel cartone, invece che mandarlo all’inceneritore, è un bel risparmio a livello di emissioni e di risorse necessarie per produrne di nuovo. E gli arredi in cartone sono un’ottima soluzione da questo punto di vista.
Ovviamente i mobili realizzati con questo materiale non possono rivaleggiare con la bellezza e con le meravigliose caratteristiche meccaniche e fisiche del legno. Tuttavia si presta particolarmente bene per tutte quelle situazioni già descritte: spazi pubblici, allestimenti, ecc.
La differenza tra cartoncino ondulato e cartoncino alveolare
Nato a circa metà ‘800, il cartoncino ondulato è formato da diversi strati di carta, con strati alternati tra carta piana e carta ondulata, legati insieme da collanti. I fogli esterni si chiamano copertine.
L’alveolare, più recente, ha anch’esso le copertine ma la struttura interna è invece a nido d’ape. Questo sistema fa sì che la struttura sia ancora più resistente alla compressione, e la rende particolarmente adatta per le sedute e gli scaffali.
L’importanza della vernice ignifuga per gli arredi in cartone
Il cartone è un materiale molto infiammabile. In quanto tale può essere rischioso, soprattutto negli spazi pubblici, dove ha sempre più successo. Per questo l’ideale sarebbe trattarlo con appositi prodotti ignifughi, così da proteggere le persone e i luoghi in cui si usa.
Firewall ha sviluppato una vernice ignifuga pensata proprio per l’alveolare e l’ondulato. Si chiama RAF-ATB CAR ed è un ciclo base acquosa. Si applica con pennello, rullo o a spruzzo, e dà al materiale una Reazione al Fuoco certificate di Classe 1 (la più alta, per i materiali combustibili).
Oltre a proteggere il materiale, questa vernice — rispettosa dell’ambiente — rende il cartone ancora più interessante dal punto di vista estetico.