Vernice ignifuga e vernici intumescenti per il legno in edilizia

 In Firewall

Formulazioni tecnologiche ed evolute con vernice ignifuga e vernici intumescenti il legno diventa un materiale edilizio sicuro al 100%

Il legno materiale primario per l’edilizia conferma quelle prerogative d’eccellenza che tracciano una linea di continuità dal passato al futuro nel suo impiego come materiale da costruzione. L’importanza dell’evoluzione tecnologica e della ricerca nel settore consente oggi di poter aggirare e risolvere le criticità del legno come materiale combustibile grazie all’impiego di vernice ignifuga e vernici intumescenti, come la normativa prescrive per le strutture ad alta frequentazione.

Quando un materiale si definisce combustibile

Si definiscono combustibili quei materiali composti totalmente o comunque in percentuale considerevole da idrocarburi, quindi da sostanze organiche; la loro combustibilità si riferisce alla capacità, una volta raggiunta la temperatura di accensione, di combinarsi con l’ossigeno presente nell’aria, bruciando, con la conseguente formazione di fiamme e braci.

Il processo di combustione comporta l’emissione di energia termica. Il legno in edilizia è da considerarsi un materiale primario e combustibile.

Il comportamento del legno in presenza del fuoco 

Il legno è il più classico dei materiali da costruzione. Reperibilità, versatilità nella trasformazione, resistenza, leggerezza, qualità estetica, sostenibilità, sono solo alcune delle molte prerogative di questo materiale che resta però anche il più classico dei combustibili.

La sua composizione organica, a base d’idrocarburi, ne è la principale responsabile; si consideri che una sezione finemente tagliata, sotto i 2 mm di spessore, è altamente infiammabile. Tuttavia, come vedremo. le caratteristiche di questo materiale sono tali da trasformarlo in un supporto difficilmente infiammabile in funzione dei trattamenti che riceve. In questo senso il ruolo giocato dalla vernice ignifuga e dalle vernici intumescenti, è il caso della linea Firewall, diventa essenziale.

Ma andiamo con ordine. Le strutture in legno impiegate in edilizia possono presentare, in ragione del loro spessore, un fattore di resistenza al fuoco (R) nell’unità di tempo fino a 180 minuti. Una parte di trave direttamente esposta alla fiamma in media si riduce di 1 cm ogni dieci minuti. Se ipotizziamo tuttavia, strutture in legno adeguatamente sovradimensionate, allora sposteremo in maniera sensibile le tempistiche necessarie a che la struttura non sia più in grado di soddisfare i requisiti di resistenza statica della costruzione.

Così come per l’infiammabilità dunque anche per il consumo e la riduzione di spessore del legno esposto al fuoco, gioca un ruolo fondamentale il rapporto fra superficie e volume.

Il legno brucia in modo più lento in funzione dello spessore poiché durante la combustione si forma uno strato di carbone sensibilmente poroso con bassa conducibilità termica, caratteristica che rallenta in modo naturale la carbonizzazione del legno o pirolisi.

In questo senso il legno come materiale da costruzione ha un ottimo comportamento in presenza del fuoco, perché non genera il collasso della struttura, a differenza di altri materiali come l’acciaio per esempio. Sebbene sottoposto alla fiamma, non si deforma e non determina movimenti che compromettono la tenuta dell’edificio, tanto che il suo coefficiente di dilatazione risulta praticamente nullo. La ridotta conducibilità termica del materiale richiede un tempo molto lungo perché elementi non a diretto contatto con la fiamma possano reagire innalzando la loro temperatura fino a infiammarsi a loro volta.

Ciò non toglie che come abbiamo più volte ripetuto il legno è un materiale combustibile e ciò influisce sensibilmente sul carico d’incendio della costruzione. L’impiego di vernice ignifuga e vernici intumescenti consentono di ripristinare quei parametri di sicurezza che sono fondamentali sempre e specificatamente normati, nel caso delle strutture ad alto flusso di frequentazione. Vediamo perché.

Come agiscono la vernice ignifuga e le vernici intumescenti Firewall sulla naturale combustibilità del legno.

La linea firewall si compone di un’ampia gamma di cicli ignifughi per intervenire su pavimentazioni, pareti e soffitti. La vernice ignifuga e le vernici intumescenti della gamma sono formulati in grado di intervenire e modificare la naturale combustibilità del legno.

Fondamentali strumenti della protezione passiva, intervengono bloccando i focolai d’incendio, attivando tre differenti meccanismi.

  • Sprigionano gas per allontanare l’ossigeno, naturale fonte di alimentazione per le fiamme, evitando il propagarsi dell’incendio.
  • Formano l’intumescenza, producono uno strato carbonioso compatto e schiumoso che agisce da termoisolante e non consente l’ulteriore incremento della temperatura.
  • Vetrificano; il film di vernice si vetrifica in conseguenza di una reazione chimica e forma sulla superficie lignea uno strato isolante che protegge dal calore e dalle fiamme, quasi come fosse un’intercapedine fra il legno e la fiamma.

L’applicazione di vernice ignifuga e vernici intumescenti, ha dunque l’obiettivo di modificare il naturale comportamento del legno in qualità di materiale combustibile, rallentando l’evolvere del fenomeno incendiario e consentendo il soccorso e la messa in sicurezza delle persone e delle strutture.

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