COME LE VERNICI IGNIFUGHE FIREWALL INCIDONO SUL VALORE REI DEL LEGNO

 In Firewall

Le vernici ignifughe Firewall adempiono al doppio compito di prevenzione e protezione antincendio

Il Codice di prevenzione incendi descrive una serie di misure volte a garantire la sicurezza di un edificio in caso di incendio e a ridurre in maniera rilevate danni alle persone, alle cose e alla struttura stessa. A tale scopo ci sono precise normative in termini di protezione attiva e protezione passiva. Queste misure servono a garantire la duplice esigenza di prevenzione, cioè una riduzione del rischio d’innesco di incendio, e di protezione, agendo quindi sul contenimento dei danni nel caso si verifichi l’evento. È delle protezione passiva che Firewall si occupa tramite la sua gamma di vernici ignifughe per legno e pitture intumescenti.

Le fasi dell’incendio

Gli incendi sono il frutto di una reazione chimica determinata dall’iterazione di un combustibile (il materiale soggetto alle fiamme) con un comburente (l’ossigeno).

Quando l’incendio si innesca, questo si autoalimenta fin quando sussistono i due elementi coinvolti in una proporzione sufficiente a garantirne il perdurare.

Dallo scoppio, all’evoluzione in incendio si distinguono precise fasi differenziate. In base a queste si identificano le misure da adottare e le possibilità di intervento.

  1. Fase d’innesco e iniziale propagazione dell’incendio
  2. Flash-over, nel corso del quale ogni combustibile presente brucia, la temperatura si alza velocemente e la propagazione procede rapida e incontrollata
  3. Incendio vero e proprio
  4. Attenuazione dell’incendio e termine dello stesso

Queste fasi mostrano come il rischio d’incendio di una struttura sia strettamente legato alla qualità dei materiali presenti al suoi interno e cioè del combustibile.

La resistenza al fuoco

La normativa antincendio si occupa quindi anche di stabilire le caratteristiche dei materiali e, in base a queste, gli interventi necessari.

A questo scopo, la resistenza al fuoco definisce l’intervallo di tempo di esposizione dell’elemento strutturale a un incendio, durante il quale il materiale conserva i requisiti progettuali di stabilità meccanica, tenuta ai prodotti della combustione e isolamento termico. La buona tenuta della struttura è determinante per consentire la fuga degli occupanti dall’edificio in tutta sicurezza, durante la propagazione delle fiamme.

Con resistenza al fuoco si definisce l’attitudine di un elemento da costruzione a conservare:

  • stabilità (R), capacità di un elemento costruttivo a conservare resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco;
  • tenuta (E), capacità di un elemento costruttivo a non lasciar passare né produrre, se sottoposto all’azione del fuoco su un lato, fiamme, vapori o gas sul lato non esposto al fuoco;
  • isolamento termico (I), capacità di un elemento costruttivo a ridurre, entro un dato limite, la trasmissione del calore.

Con la sigla REI si identifica dunque un elemento costruttivo che deve conservare, per un determinato lasso di tempo, stabilità, tenuta e isolamento termico. Questa sigla si accompagna quindi a un numero che esprime i minuti per i quali si conservano le caratteristiche correlate alla funzione delle lettere R, E o I.

Le vernici ignifughe e le pitture intumescenti Firewall modificano la combustibilità del legno

Le vernici ignifughe per il legno e le pitture intumescenti Firewall sono state messe a punto con il preciso obiettivo di modificare la naturale combustibilità del legno.

L’applicazione della vernice ignifuga consente il rivestimento del legno con un film protettivo capace di ritardare ed evitare la propagazione delle fiamme in modo sostanziale nell’unità di tempo.

Si consideri infatti che la vernice ignifuga e le vernici intumescenti Firewall, intervengono sulla superficie lignea esposta a una temperatura superiore ai 200° C sfruttando tre differenti meccanismi:

  1. l’emissione di gas che allontana l’ossigeno, rallentando notevolmente, e spesso arrestando completamente, il propagarsi delle fiamme
  2. la formazione dell’intumescenza, 1 mm di film di vernice ignifuga produce diversi mm di schiuma carboniosa, formando uno strato forte e compatto che ricopre la superficie lignea proteggendola dall’innalzamento della temperatura
  3. la vetrificazione, in precise condizioni ambientali, il film di vernice vetrifica, sviluppa cioè uno strato termoisolante di grande resistenza che blocca il propagarsi delle fiamme.

L’applicazione delle vernici ignifughe Firewall consente quindi di modificare il normale comportamento del legno come materiale combustibile, ne aumenta notevolmente la resistenza innalzando in modo sostanziale il valore R.E.I. del legno impiegato nella realizzazione di strutture portanti e non.

L’efficienza delle vernici ignifughe Renner è testata dalla Firewall Testing Machine

La linea Firewall è stata studiata  perché le vernici ignifughe possano rispondere adeguatamente alle esigenze di sicurezza e resistenza al fuoco che un materiale infiammabile come il legno richiede.

Per questa ragione Renner Italia dispone, oltre che di uno staff di chimici e di attrezzature di laboratorio tra le più avanzate, della Firewall Testing Machine, un’apparecchiatura in grado di riprodurre esattamente la prova alla quale sono sottoposti i materiali secondo la normativa UNI 9174. Questa normativa testa il comportamento delle superfici sottoposte “…all’azione di una fiamma d’innesco in presenza di calore radiante ..” dando conto delle modificazioni che intervengono in termini di resistenza al fuoco su un supporto sul quale venga applicata la vernice ignifuga

La possibilità di testare i propri cicli ignifughi con la Firewall Testing Machine consente la verifica costante delle modifiche apportate alla combustibilità del legno in forza dell’utilizzo delle vernici ignifughe e delle pitture intumescenti della linea Firewall.

La Firewall Testing Machine consente ai tecnici Renner di sottoporre ai test di resistenza i manufatti in legno trattati nelle diverse posizioni d’impiego:

  • parete
  • pavimento
  • soffitto

Risulta in tal senso un momento fondamentale non solo per il monitoraggio della qualità dei prodotti, ma per orientare il lavoro dei tecnici verso il costante miglioramento degli standard raggiunti nella formulazione delle vernici ignifughe e resistenza al fuoco del legno.

Il test più complesso è in assoluto quello che prende in considerazione il comportamento delle pareti in legno trattate con le vernici ignifughe Firewall in caso d’incendio. Si consideri infatti che in questo caso la fonte di irraggiamento è parallela al supporto, è dunque la condizione di maggiore sollecitazione della superficie.

Le prove esattamente come nel caso dei test ufficiali prendono in considerazione tre fattori fondamentali:

  1. la velocità di propagazione delle fiamme
  2. la distanza raggiunta dalla fiamma
  3. l’eventuale gocciolamento del materiale

Secondo la normativa, si ottiene la Classe 1 di resistenza solo se:

  • la fiamma non oltrepassa i 150 mm o la sua velocità è minore o uguale a 30 mm/min
  • il supporto ligneo non presenta gocciolamento di materiale infiammato e post-incandescenza minore o uguale a 180s

Sulla base del comportamento delle superfici in presenza del fuoco queste vengono poi suddivise in classi, variabili da zero a cinque. In funzione di esse, i materiali possono più o meno essere impiegati all’interno di edifici di pubblico utilizzo.

La classe ZERO: è attribuita ai materiali incombustibili.

La classe UNO: è attribuita ai materiali difficilmente combustibili caratterizzati da una lenta propagazione della fiamma.

La classe DUE: è attribuita a materiali mediamente infiammabili a lenta propagazione di fiamma.

La classe TRE: è attribuita a materiali facilmente infiammabili e con veloce propagazione di fiamma.

L’attribuzione in generale a classi di reazione al fuoco superiori alla uno procede in funzione della crescente importanza di fattori quali:

  1. la velocità di propagazione della fiamma quando supera i 30 mm/min
  2. quando la fiamma raggiunge e supera i 350 mm/min
  3. in misura dell’attività di gocciolamento dei pezzi infiammati
  4. quando la post-incandescenza è superiore a 180 s

Impiegare superfici in classe UNO di resistenza al fuoco nella realizzazione di edifici pubblici, significa poter contare, in caso d’incendio, su materiali in grado di rallentare notevolmente la propagazione delle fiamme; questo fattore permette di guadagnare un tempo spesso vitale per garantire l’incolumità delle persone presenti garantendo loro il tempo di abbandonare lo stabile. E Renner Italia, con la sua gamma di vernici ignifughe e pitture intumescenti, ha raggiunto questo obiettivo.